Crescita personale Spiritualità

Terzo Chakra: Manipura, Chakra del plesso solare

il terzo chakra
Simbolo e colore di Manipura
Scritto da Alexander

Continuiamo la serie di articoli sui Chakra (assicurati di partire dall’inizio cliccando qui) con una disamina approfondita del Terzo Chakra.

Ti ricordo ancora che il linguaggio dell’articolo sarà altamente simbolico ed astratto, ma ciò non deve farti pensare che il suo contenuto non sia rilevante nella tua vita, e che non possa aiutarti a migliorarne alcuni aspetti. In fine, comunque, vi sono delle questioni concrete che puoi considerarare per aumentare ancora l’utilità pratica dell’articolo.

Il Terzo Chakra: Manipura.

La parola Mani, in sanscrito, significa “gioielli”, mentre la parola Pura significa “città”. Manipura è, quindi, la città dei gioielli.

Fisicamente questo centro energetico si trova nel plesso solare.

Come i precedenti due, anche questo Chakra è essenzialmente proiettato verso l’esterno, e verso le interazioni con il mondo. Si tratta dell’ ultimo Chakra di questo tipo, insieme a Manipura e Swadhisthana. Attraverso questi Chakra l’individuo (ri)scopre la sua interazione con le origini, con il prossimo e con se stesso. Auspicabilmente, con un corretto flusso energetico in questi tre primi Chakra “esterni”, il soggetto onora le proprie appartenenze, impara ad accettare nel modo migliore le relazioni con il prossimo e l’operare della legge causa-effetto e, con Manipura, forma un corretto senso del sè e del proprio potere.

Nella tradizione, le energie di questo Chakra sono rappresentate e simboleggiate dal colore giallo. Il soggetto con una predominanza di attività di questo Chakra e delle sue forze manifesta un’aura gialla.

Mangiare cibo giallo dovrebbe aumentare e rafforzare l’energia del Chakra. Così come esporsi al sole dovrebbe rafforzarne la forza.

Il terzo Chakra rappresenta l’archetipo della definizione del sè e della comprensione delle proprie caratteristiche, limiti e virtù. Onora te stesso, è il grande fine del libero fluire delle energie del terzo Chakra.

L’energia del Chakra si esprime nella interazione con l’ambiente. Mentre, però, quella del secondo Chakra è strettamente esterna, quella del terzo Chakra realizza una interazione tra esterno ed interno: tale energia porta alla comprensione, nell’individuo, delle proprie ambizioni, delle proprie credenze ed alla formazione dell’ “ego”. Attraverso Manipura lo spirito comprende meglio cosa è che vuole cercare, di cosa ha bisogno, e quali sono i suoi confini (dello spirito, del corpo e della personalità). Si tratta di un Chakra la cui energia comincia a manifestarsi nella pubertà, quando la differenziazione del soggetto dalla “tribù” e dagli amici e conoscenti più stretti diviene più marcata.

il terzo chakra

Simbolo e colore di Manipura

Così come nei casi precedenti, lo sviluppo utopico ed auspicabile delle energie di questo Chakra vorrebbe che la realizzazzione del sè verso cui siamo spinti sia la più serena ed equilibrata possibile. Ossia che, attraverso il Chakra, impariamo a conoscerci ed a scoprire le nostre preferenze e che questo non ci crei traumi. Sarebbe auspicabile, cioè, che sviluppiamo preferenze e caratteristiche delle quali non ci vergongniamo e per le quali non ci sentiamo inadeguati; così come sarebbe desiderabile che queste preferenze non danneggino in alcun modo persone e cose, e che non ci svuotino di energie e forze. L’ideale sarebbe che sottolineare cosa siamo e vogliamo sia un processo arricchente e sereno, che ci faccia diventare sempre più luminosi e solari (ricorda il colore giallo del Chakra… nonchè che si tratti del Chakra del plesso solare- le parole non saranno a caso, no?).  Contrapposto, vi è lo sviluppo oscuro del Chakra (il lato oscuro della Forza). Accade quando, nel capirci e definirci, “qualcosa va storto”, quindi sentiamo che il mondo esterno ci è ostile, e noi dobbiamo combatterlo, e togliere allo stesso ed agli altri le energie (e la materia) che ci servono o vogliamo. Ci sentiamo minacciati, quindi siamo tendenti a paure e paranoie.

Sotto l’operatività di Manipura, che, come scritto, è una sorta di intermediario tra il mondo esterno ed interno, sviluppiamo anche una familiarità (od una grande esperienza) con il simbolismo e le intuizioni.

Forse anche grazie al contrasto tra mondo esterno (ambiente prediletto dei primi due Chakra) e quello interiore e del sè, ci rendiamo conto che la materia e la concretezza non sono tutto, e che non spiegano il 100% dei fenomeni. Ed anche questa capacità di comprendere ed usare simbologie ed allegorie, di rivolgerci al “paranormale”, all’inspiegabile ed allo spirituale, possono avere connotazioni ed effetti positivi quando il terzo Chakra è sbloccato e pulito; mentre, quando vi sono problemi con il flusso di energia nel Chakra, prevalgono visioni, profezie e simboli negativi.

Gli organi e le parti del corpo strettamente influenzati dal Secondo Chakra sono:

L’intestino crasso, i muscoli addominali, i reni, le ghiandole surrenali, il pancreas, il fegato e la porzione centrale della spina dorsale.

Le ghiandole associate a questo Chakra sono le ghiandole surrenali.

Le disfunzioni energetiche di questo Chakra…

Determinano problemi di autostima e provocano una mancanza di fiducia in se stessi. Possono causare una mancanza di rispetto verso sè e gli altri e determinano la tendenza a sfuggire alla responsabilità delle proprie scelte ed azioni; ma è proprio dall’assunzione di tale responsabilità che parte la costruzione di una vita di grande qualità e con rapporti interpersonali soddisfacenti ed autentici.

Le paure sono figlie di blocchi energetici nel Chakra del plesso solare: la paura di assumersi le responsabilità, la paura di essere rifiutato o respinto, la paura di “non farcela”

Dal punto di vista fisico, i problemi derivanti dal terzo Chakra Manipura sono le indigestioni, le disfunzioni alimentari come bulimia, anoressia ed obesità, il diabete. Ancora, gli squilibri nel 3 Chakra possono comportare problemi all’intestino od al colon, le artriti e le ulcere gastriche. Quando non si riesce a riequilibrare il terzo Chakra, si può soffrire anche di disfunzioni alle ghiandole surrenali, o di epatite.

L’Elemento collegato a Manipura è il fuoco

Il Sacramento collegato al terzo Chakra è la Cresima.

Con la Cresima l’individuo assume la piena definizione come anima individuale e distinta dalla comunità, di cui pure dovrebbe, ovviamente, rimanere parte armonica.

La grande verità spirituale che il secondo Chakra rappresenta… il grande messaggio che porta è:

“Onora te stesso”

Comprendi la tua dignità come anima e come persona. Comprendi la natura divina ed universale del tuo spirito, comprendi che il tuo spirito è incarnato per relazionarsi con gli altri (sotto lo stimolo del primo e del secondo Chakra) ma che ha anche una importanza enorme in se per se. Comprendi l’estrema importanza del tuo corpo che è vascello del tuo spirito, e comprendi che la cura dello spirito si riflette in un benessere del corpo, e viceversa.

  • Comprendi a fondo la funzione della tua individualità, a se stante ed in relazione con gli altri (2 Chakra). Assumi la responsabilità per essere diventato la persona che sei… e sei ancora in tempo per determinare la persona che diventerai.
  • Riconosci e riappacificati con i tuoi sogni e le tue ambizioni, sviluppa una disciplina ed una attitudine al miglioramento personale, sappi affrontare i rischi per raggiungere i traguardi che ti poni, sii generoso con te stesso e con il prossimo.

Le sfide più sottili ed importanti connesse allo sviluppo del Chakra sono le seguenti: capire quali sono le scelte che ci danno energia piuttosto che quelle che ci svuotano di essa. Riconoscere le proprie paure, perdonarsi per le stesse ed abbandonarle; Il capire la natura spirituale della propria essenza e la sostanziale illusorietà del mondo che ci circonda, il quale, proprio per tale sua natura, non dovrebbe avere più la forza ed il carattere di sopraffarci.

Altra bomba positiva lanciata da Manipura: sapere di avere trovato “la propria strada” ed i propri talenti.

Attraverso Manipura, passando per la crescita dell’autostima, si dovrebbe apprendere a riconoscere ed ascoltare le proprie guide spirituali, che parlano per simboli, per intuizioni e sogni.

il terzo chakra

Il fuoco divino…

Come accennato, questo  3 Chakra è una chiave di volta tra esterno ed interno, tra corporalità e spiritualità. Risulta molto importante, dunque, non ritenersi “arrivati” quando si cominciano ad avere le prime intuizioni simbolico-spirituali, così come non bisogna sentirsi “arrivati” se si è conquistata una data posizione in carriera. Si tratta di traguardi importanti, ma il “viaggio iniziatico” dello spirito e del corpo continua attraverso il percorso indicato dagli altri Chakra.

Quando l’energia del terzo Chakra è sana, in equilibrio e ben gestita si è:

Intraprendenti, pieni di rispetto per se e per il prossimo, con un corpo funzionante, con una digestione regolare, sereni rispetto alle sfide della vita, amanti del buon cibo e dell’attività fisica e pronti a nuove sfide. Il tutto contornato da un’intelligenza ed una curiosità vivaci, da una generale fiducia negli eventi.

Quando l’energia del Chakra è prorompente si è:

Ossessionati dalla carriera, perfezionisti, afflitti da complesso di superiorità, molto esigenti, oppressi dall’ “autorità”. Si ricerca rifugio in droghe per acquisire un senso di rilassamento ed agio.

Quando l’energia del Chakra è carente si è:

Affetti da problemi digestivi. Depressi,  sfiduciati verso se stessi, dipendenti dal gradimento e dall’approvazione altrui. Si è spesso timorosi di rimanere soli, si è gelosi e si dubita eccessivamente del prossimo.

Seguono domande-questioni per approfondire la conoscenza del Chakra

Adesso che il significato del terzo Chakra è maggiormente chiaro, propongo, come nei precedenti capitoli, alcune domande o riflessioni. Si tratta del lato eminentemente pratico dell’articolo. Per cui, se fino ad ora ti è sembrato di leggere solo (belle) parole, dedicati qualche minuto per affrontare le questioni e rispondervi, meglio se per iscritto.

Eccole:

Date le tue condizioni fisiche e di vita, farai scelte che ti incoraggiano ed alimentano di energia, oppure che cederanno energia al mondo esterno (illusorio)?

Mi sento debole o forte fisicamente?

Troppo grasso o troppo magro?

Bello o brutto?

Se durante la mia meditazione ricevessi un orribile messaggio od intuizione, come reagirei?

Se mi accorgo che c’è qualcosa di me che non mi piace, che faccio?

Perchè bevo troppo?

Perchè fumo troppo?

Quando e perchè assumo droghe (diverse da tabacco ed alcol, che sono droghe terribili, tanto che hanno meritato una domande a se stanti)?

Quando e perchè scarico sugli altri la responsabilità per i miei errori?

Quali segreti nascondo? Perhcè?

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