Spero tu abbia visto il film, se non è così, ti consiglio vivamente di vederlo e poi magari di tornare a quest’ articolo. Lo trovi cliccando qui.
Innanzitutto, si tratta di una gioia per gli occhi, un vero motore per i televisori di altissima qualità a nostra disposizione (un momento di Gratitudine verso il progresso tecnologico). Il motivo per cui ne voglio scrivere in questa sede è però un altro: la storia è una miniera di messaggi per la consapevolezza spirituale. Un sunto di perle di saggezza che se accolte e vissute migliorerebbero la nostra vita molto presto. Diversi di quei messaggi sono anche su argomenti di cui io scrivo in queste pagine.
Quando vidi il film la prima volta subito pensai di stare volando con la fantasia e che quei messaggi non fossero nel film; il critico che è in me (Ego) censurava il pensiero. Quel che peggio è che non parlavo di questi messaggi alle persone che conoscevo, in realtà perdendo preziose occasioni di riflessione e crescita. Adesso, anni dopo, numerose esperienze dopo e tanta cultura metafisica dopo, ho verificato che avevo ragione.
Scusa lettore, ma ho fatto questa digressione per dare una breve descrizione del meccanismo dell’autocritica.
Ebbene, dopo avere letto interessanti pagine circa il messaggio spirituale delle canzoni dei Beatles, sono stato ispirato a tornare sull’idea originaria circa Avatar (Trovi l’articolo sulla spiritualità nei Beatles cliccando qui).
Il film Avatar, così come le canzoni dei Beatles e come tantissimi altri stimoli che ad un primo approccio potrebbero sembrare completamente disgiunti dalla spiritualità, possono avvicinarci ad una maggiore comprensione del mondo e di noi stessi (che l’autore dell’opera voglia raggiungere questo fine o no), bisogna solo sapere e volere ascoltare.
All’inizio del film, senza quasi che si possa avere il tempo di capirlo, subito ci viene suggerito che la vita “ideale” nell’ Eden di Pandora era già vissuta dal protagonista Jake Sully, anche se “solo come sogno”. Si vede poi, quando l’astronave sta per giungere su Pandora, che lo stesso è del tutto simile alla Terra, oppure che lo stesso è molto vicino ad un pianeta del tutto simile alla Terra.
A mio parere questo vuol dire o che la Terra è già l’Eden (per chi è pronto per capirlo e viverlo), o che, su un altro piano di consapevolezza, pianeti così distanti e diversi, come lo è Pandora, possono essere facilmente raggiunti.
Nel film, verso l’inizio, si vede che la protagonista Neytira uccide un animale per difesa e prega sul cadavere dell’animale scusandosi per l’uccisione. Più oltre, si vede che anche il protagonista, Jake Sully, viene istruito a pregare e ringraziare l’anima dell’animale cacciato per essere mangiato. (un invito al rispetto delle forme di vita ed alla gratitudine).
Neityra
Foto di Loeken@flickr
Più avanti, quando il protagonista Sully viene istruito a cavalcare, gli viene detto che deve connettersi con l’animale, che lo deve sentire. Ebbene, questo è un riferimento all’opportunità/necessità di unione con altri esseri in modo profondo, poichè gli altri esseri sono espressione dello stesso Universo di cui noi siamo espressione: sono parte di noi. Nel film, a rendere la cosa anche ovvia, vi sono persino delle appendici dei corpi degli uomini e degli animali che possono unirsi per raggiungere una maggiore armonia.
Quando la scienziata Grace cerca di bloccare la decisione dei militari di distruggere l’albero-città, sostiene di avere scoperto che tutta la biosfera sia collegata, come se ci fosse una rete neurale che tutto unisce biologicamente. Come si vi fosse, insomma, un vero e proprio fluido che passa tra tutte le piante per scambiare emozioni ed informazioni. (Bisogna ricordare che vi sono stati esperimenti che hanno provato l’esistenza di intelligenza delle piante. Vedi il video e leggi l’articolo cliccando qui)
Quando la stessa scienziata muore, tutta la popolazione Na’vi si riunisce in preghiera per salvarla. Ebbene, qui è raffigurato lo sforzo della coscienza collettiva per CREARE la realtà. Si, anche noi umani siamo Esseri meravigliosi, spicchi dell’ UNIVERSO, i quali possono creare qualunque cosa. Il problema è che non ne siamo consapevoli e che non sappiamo esattamente le dinamiche. (Non conoscendo le dinamiche della crezione, spesso creiamo cose indesiderabili, sia al livello individuale sia al livello collettivo e di Nazione, come accade con la crisi, clicca qui per saperne di più).
Nella scena del film anzidetta, il popolo non fa altro che unire le forze dei singoli individui per raggiungere un risultato importante in modo più rapido ed efficiente (Quello che L’Italia ha fatto e sta facendo, in senso negativo, alimentando la crisi, scopri di più cliccando qui).
Nella stessa scena, la scienzata “decide” di morire, perchè nel suo stato comatoso ha avuto la visione del Tutto, della vera essenza dell’ Universo, e preferisce abbracciarli.
I militari rappresentano la parte negativa della mente e dell’Ego: quella che ha bisogno di conquistare, di prendere e di vincere, in un’eterna lotta alla realizzazione ed alla soddisfazione, ma la soddisfazione è sempre un passo più in là, irragiungibile, e con essa la felicità. Loro sono coloro che credono che non ce ne sia mai abbastanza per tutti, e che dunque devono accaparrare tutto e subito (un po come successe con gli indiani d’America). Mentre l’esatto contrario è vero: [Tweet “Felicità, Salute ed Abbondanza sono presenti Subito, Qui ed Ora, e per TUTTI.”]
Questo lo riferisco anche al denaro. Se vogliamo denaro, lo possiamo ottenere, Senza fare male a nessuno, ANZI, so per esperienza e formazione culturale che più si aiuta il prossimo, anche negli affari, più ricchezza si ottiene… meglio: più ricchezza si CREA.
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Sempre tante Grazie per avere letto.
