Capita a tutti: la giornata no, quella nella quale tutto va storto, dove si distrugge l’auto e l’amico più caro (sembra) abbandonarti… Oppure quella in cui il cielo è grigio, troppo grigio! Ed è ancora peggiore quando non si sa quale sia esattamente la ragione del malumore e della tristezza. È ciò che capita quando si è depressi: un umore nero, una svogliatezza a 360°, e nessuna dannata ragione per tutto ciò; nessun colpevole! Nessuna persona o cosa da “attaccare” per mandare via, finalmente, la tristezza.
A me è capitato proprio ieri, come è capitato tante altre volte. Fortunatamente, grazie al mio percorso di studio e riflessione sulla crescita personale e la spiritualità, i “periodi neri” che attraverso sono sempre di meno, e sempre più brevi: prima mesi, ora giorni.
Quali sono, dunque, i rimedi? Come vincere la depressione?
In primo luogo, occorre capire che la depressione, il malumore grave od una forte tristezza non sono dei problemi da ingigantire e di cui preoccuparsi. Non c’è da sentirsi colpevoli, strani, non estranei al mondo circostante.
Come già scritto in “Depressione: una interpretazione nuova e creativa”, la depressione – od i suoi simili- è un fenomeno naturale e molto comune, che può avere la valenza positiva di evento che ricalibra la comprensione di noi stessi e delle nostre relazioni con l’esterno.
Non solo, la depressione od i suoi analoghi possono essere addirittura gli effetti collaterali di un qualcosa di molto positivo: la crescita e l’evoluzione spirituale e della Consapevolezza. Quando si comincia a prendere consapevolezza della propria natura spirituale, infinita ed atemporale, il mondo come lo si viveva prima non ha più lo stesso significato. Le cose e le situazioni che prima ci davano grande soddisfazione, possono sembrare venali e misere, e si può perdere il senso di cosa possa “darci la felicità” e sentrsi, quindi, smarriti. Può aversi la sensazione che il mondo lì fuori non abbia più nulla di bello da offrirci. Si comprende, forse, che non c’è nulla da temere veramente, che le grandi paure umane come la morte, la fame e la solitudine non abbiano così tanta potenza su di noi (la qual cosa è positiva), ma si potrebbe anche capire che pure le “grandi promesse” di benessere e felicità non siano così importanti. Ciò, quindi, potrebbe portare ad un distacco dal mondo, ed ad un sentirsi in una “zona grigia”. La tematica è affrontata in maggiore dettaglio in Crescita personale-Riduzione temporale e spaziale dei problemi.
Ma occorre comprendere che questa fase passerà, e verrà un momento in cui la percezione dell’infinita bontà, felicità ed amore che sono in serbo per noi quando si sviluppa a fondo la Consapevolezza Spirituale (o ci si avvicina all’illuminazione, per usare un’altra terminologia molto altisonante) ci darà un benessere meraviglioso.
Resistere all’abbattimento arrecato dal cambio dei paradigmi di tutta la propria realtà è dura. Ma il “premio” che c’è oltre è il più meritevole. Mi spiace quindi affermare, in modo sintetico, che devi tenere duro. Nulla più. Devi sapere aspettare.
Un’altro motivo di depressione o tristezza è dovuto al recalcitrare dell’ Ego. Quella vocina nella testa che spessissimo, in modo esplicito o subdolo, insinua che non fai abbastanza, che non sei abbastanza (soprattutto paragonato a X), che se solo avessi fatto di più in quella situazione, adesso staresti molto meglio… che se solo guadagnerai Y, conoscerai Z o farai K sarai felice ed arrivato. Ma sono balle. Se e quando raggiungerai quei traguardi, quella vocina sarà sempre in agguato, quindi meglio metterla a tacere subito.
Come?
Quando hai un pensiero negativo, devi essere pronto – anche sforzandoti, anche mentendo a te stesso (non sarebbe poi mentire veramente)- a controbattere con qualcosa di positivo. Devi costringere la vocina nella tua testa a sentire tutte le cose buone che hai fatto, hai detto ed hai raggiunto. Devi ricordarti dei momenti spassosi che hai vissuto, devi ricordarti che sei capacissimo di viverne ancora. Un ottimo modo per fare ciò, e per fare operare la Legge di Attrazione cambiando la tua “vibrazione”, è di coltivare la Gratitudine. Verranno tempi, te lo garantisco, in cui avere pensieri negativi o tristi sarà difficile.
Il fatto è il seguente – facile a dirsi, meno a farsi:
[Tweet “Il modo per essere felici e per i problemi è capire che sono già superati, che sei già felice.”]
Un ulteriore modo per superare il pensiero autodistruttivo che ti abbatte è quello di meditare. Con la meditazione fai due cose buone:
-Fermi (o almeno ci provi- ed è già moltissimo) la tua mente ed il tuo Ego che ti frustrano;
-Impari sempre meglio a controllare la tua mente, ed ad indirizzarla in modo positivo.
Per imparare a meditare, clicca qui.
Se già conosci la meditazione ma vuoi sapere qualcosa in più, clicca qui.
Ancora…
Fa qualcosa per gli altri! Qualunque piccola cosa. Vedrai come il loro sorriso ed il loro ringraziamento scalderanno al tua anima…
Un ultimo accorgimento è quello di separarsi, drasticamente e totalmente distaccarsi, dai mezzi di comunicazione che io chiamo “media tradizionali”. Quali sono: la gran parte dei giornali, telegiornali e radio… e purtroppo anche molti siti internet.
Distaccatene! Calciali in quel posto. La tua felicità e la tua Consapevolezza non possono fiorire se sono costantemente bombardate da notizie negative.
Ma come, e poi non so quello che “succede”nel mondo? (secondo te perchè ho virgolettato “succede”?
Allora? Che importa?
O credi serva veramente che tu “sappia” che qualcuno da qualche parte in Oriente abbia macellato qualcun altro? Come migliora il tuo umore? Come migliora il mondo se tu lo… “sai”?
A presto. Ed immediatamente sereni.