La settimana scorsa ho cominciato a descrivere alcuni vizi che influiscono negativamente sulle nostre scelte (leggi l’articolo cliccando qui). Si tratta di informazioni utili per chi intraprenda un percorso di crescita personale, e sia interessato alla legge di attrazione.
Ecco le nuove distorsioni cognitive nei processi decisionali:
1.Distorsione da valutazione “ex post”
Sparare giudizi e valutazioni dopo i fatti, sentendosi dalla parte della sacrosanta ragione, dimenticandosi che il giudizio è forte della percezione degli accadimenti.
Ad esempio, sostenere la banalità di un’idea commerciale dopo averla vista realizzata.
Ovviamente, questa distorsione è un ostacolo al nostro benessere quando è accompagnata dal rimpianto.
Quando si pensa, sempre dopo i fatti: se solo avessi fatto questo o quello!
2.Hyperbolic discounting… O “meglio un uovo oggi che una gallina domani”
Il fenomeno per cui si preferisce una gratificazione istantanea ad una gratificazione maggiore nel futuro.
Forse non c’era bisogno di quest’ articolo, nè degli studi della psicologia cognitiva, per riferirci a questa che, per molti, è una ovvietà. Ma ti invito a leggere anche l’altro articolo sulle distorsioni cognitive ed in particolare il paragrafo sulla “distorsione da assenza di distrosione”. Sei sicuro che questa distorsione che ti sembra così ovvia non ti riguardi, che non abbia rovinato alcuni dei tuoi percorsi o scelte di vita, facendoti accontentare di risultati immediati più modesti, a fronte di altri più importanti?
Chiarisco che qui non si tratta di avversione al rischio. Anche io condividerei la scelta di chi, magari, preferisce uno stipendio di x piuttosto di affrontare la possibilità di non avere niente oppure di avere molto di più. Qui si tratta di preferire €10 sicuri oggi e di non aspettare domani per avere sicuramente €15.
Questa distorsione spiega anche perchè la crescita personale e spirituale, così come la Legge di attrazione, siano comunque percorsi attraversati da poche persone. Perchè non danno risultati istantanei, non sono subito gratificanti. E, purtroppo, in molti si arrendono presto. Questo è anche il motivo per cui pochi si prenderanno la briga di capire questo e gli altri articoli del sito, e di applicarne i consigli nella quotidianità. Ma se solo lo facessero, veramente si regalerebbero un’ opportunità.
3.Fallacia nella pianificazione
La tendenza a ritenere che per completare un lavoro ci voglia meno tempo di quello veramente necessario.
Ritengo questo pericolo abbastanza concreto, pertanto utilizzo molto il metodo di scrivere tutte le cose da fare, prima in una forma generica, poi aggiungendo i dettagli.
4.Razionalizzazione post-acquisto
Fenomeno per cui, dopo un acquisto, ci si convince di avere fatto una spesa giusta.
Secondo me, non si tratta di una deviazione tanto grave. Del resto, la persona che deve essere contenta con un’acquisto deve essere, almeno, quella che ha sostenuto la spesa. Ovviamente, se il fenomeno si ripresenta troppo spesso ed, in modo analogo, per altri tipi di scelte, è il caso di non illudersi e di farsi qualche domanda.
5.Reattanza
Il fenomeno per cui si tende a fare altro da ciò che è consigliato – o imposto- solo per provare la propria libertà di azione.
Facile capire a cosa ci si riferisce, in particolare se si pensa ai bambini. Suggerisco, quindi, un metodo un pochino subdolo per farsi ascoltare dai bambini (o da un compagno/a) :
Proponi tre o quattro varianti, simili tra loro, di quello che vuoi sia fatto, o che pensi necessario… e lascia la scelta alla controparte. Tutti saranno soddisfatti!
Ovviamente, non consiglio di prendere in giro i bambini, e di ricorrere a questo metodo ove strettamente necessario e, soprattutto, di cercare di spiegare chiaramente al bambino il perchè era opportuno agire in quella determinata maniera, magari in un secondo momento, quando la pazienza sarà ritornata.
6.Distorsione della recenza.
Simile alla prima distorsione analizzata nello scorso articolo, è:
La tendenza a dare maggior peso agli elementi ed alle informazioni di acquisizione più recente.
Questo vizio si presenta costantemente. Tra gli altri, nella critica sportiva, o nel tifo calcistico, nei quali la maggior parte delle persone esalta o mortifica una data squadra o giocatore sulla scorta delle ultime prestazioni, dimenticando i risultati un poco più lontani nel tempo.
7.Illusione del seersucker.
Fenomeno per cui ci si affida ciecamente ai consigli degli esperti.
Io credo che una delle cause principali di questa distorsione sia la naturale tendenza a scaricarsi di responsabilità.
Il problema maggiore si verifica quando,effettivamente, gli esperti non hanno nessun mezzo o strumento obiettivi per fornire delle analisi o previsioni più accurate di chiunque altro.
8.Tragedia dei beni comuni.
Il fenomeno per cui si tende a dare meno importanza ai beni comuni, ed a ritenere che siano meno soggetti a consunzione e deperimento.
Questa distorsione è alla base dello spreco delle risorse pubbliche, del cattivo stato di igiene dei bagni pubblici (maschili) e, cosa ancora più grave, del dissennato maltrattamento del pianeta per l’accaparramento delle risorse energetiche.
Spero che ciascun lettore non sottovaluti l’importanza e la forza del suo buon esempio nell’usare con giudizio le risorse, nel non inquinare, nel cercare di riciclare i rifiuti correttamente, nel prendere l’automobile il minor numero possibile di volte.. e così via.
9.Stereotipizzazione.
La tendenza a formare e fornire giudizi su una persona in base alla sua reale o presunta appartenenza ad un gruppo o categoria.
Anche questo è un vizio diffuso e molto dannoso.
Ti consiglio di tenerlo a bada, pena un enorme peggioramento della tua qualità di vita. Se lascerai libero questo bug di ottenebrare i tuoi giudizi e scelte perderai tante occasioni di conoscere persone interessanti, o di fare nuove esperienze, le quali rigetterai solo perchè proposte da una persona “ di quel determinato tipo o categoria”. Senza contare che perderai l’ occasione di crescere come persona: di capire con che persone sei in grado di confrontarti, di scoprire cose di te che non sapevi, o di capire cosa è che dovresti cambiare per essere più sereno o realizzato.
Nell’Universo in cui siamo, in cui tutti siamo un’espressione diversa di un’ unica Consapevolezza, conoscere e frequentare una persona diversa equivale a conoscere e frequentare un’altra parte di noi… di quello che vorremmo essere… di quello che non vorremmo essere… o, per chi ci crede, di quello che in un altro tempo siamo stati o saremo.
Tantissime grazie per avere letto.
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