Benvenuto in questo stadio avanzato dell’evoluzione della tua coscienza… non può essere altrimenti se sei arrivato alla lettura dell’analisi del quinto Chakra, passando per le dettagliate descrizioni dei precedenti.
Eccoti l’analisi del quinto Chakra, Vishuddhi:
Il significato della parola “Shuddi” in sanscrito è “purificare”. Donde il Chakra della gola è conosciuto come “centro di purificazione”.
La collocazione fisica del Chakra è all’altezza della gola.
La focalizzazione delle energie del Chakra, come per il quarto e fino al settimo, è preminentemente interna.
Le energie del quinto Chakra sono associate al colore azzurro/blu.
Mangiare cibo blu dovrebbe rafforzare l’attività del Chakra. (Riesco solo a pensare ai mirtilli, come cibo naturale che si avvicini a questo colore).
Il suono del quinto Chakra è: Ham.
Il quinto Chakra rappresenta l’archetipo della nostra espressione. L’espressione delle nostre idde, delle nostre volontà e delle nostre personalità. Tale espressione può svolgersi nel modo più deciso e limpido solo quando, attraverso le lezioni dei precedenti Chakra, riusciamo a scorgere il divino che è in noi, ed ad immedesimarci con esso. Solo così possiamo agire ed esprimerci nel modo più pieno.
Gli organi e le parti del corpo direttamente influenzati dal quinto Chakra sono:
Gola, tiroide e paratiroide, trachea, vertebre del collo, esofago, bocca, gengive e denti.
La ghiandola associata a Vishuddha è l’ipotalamo.
Le difunzioni energetiche di questo Chakra:
Portano ad ulcere nella bocca, a sanguinamenti delle gengive, a rigonfiamenti di ghiandole nei pressi della bocca, a problemi di tiroide ed alla scoliosi. Il quinto Chakra ed il mal di gola sono strettamente connessi.
Dal punto di vista psicologico e caratteriale, quando non si è riusciti a sbloccare il quinto chakra, si può avere difficoltà di esprimersi… alla base di questa difficoltà vi può essere, a ben vedere, il fatto che non si è fatta sufficiente chiarezza sulla propria vera essenza, sulle proprie ambizioni profonde e sullo scopo della propria vita. Quando questo Chakra è disfunzionale si sviluppano facilmente dipendenze. Quando Vishuddha non è in armonia vi sono grandi squilibri e contrasti tra fede e conoescenza. Una altra tipica manifestazione delle carenze in questo Chakra consiste nella difficoltà di usare il proprio potere per creare.
La grande paura connessa a questo Chakra è soccombere all’ illusione di non essere in controllo della propria vita, e di essere in balìa degli eventi.
L’elemento connesso a questo Chakra è l’etere.
Il
La grande verità… Il grande messaggio spirituale che il primo Chakra rappresenta è:
L
Il sacramento associato a Vishuddha è la confessione.
La confessione autentica, infatti, presuppone una piena consapevolezza delle proprie azioni, e dell’interdeipendenza tra gli stimoli e le esperienze di cui siamo stati partecipi e le nostre azioni. Solo dopo questa serena ed onesta ricapitolazione dei peccati, possiamo “lasciarli andare” e purificarcene.
Il grande messaggio, la grande verità spirituale connessa al quinto Chakra è:
“Sottometti la volontà personale alla volontà divina”
Dopo avere capito che in noi è la potenza divina dell’Amore, dopo avere capito che la nostra percezione delle cose, le nostre attività, le nostre creazioni, se incentrate alla migliore realizzazione della nostra essenza, corrispondono al volere divino, riusciamo ad agire nel mondo con la consapevolezza che la nostra azione corrisponde alla volontà divina. Con tale consapevolezza, l’azione concreta è svolta con la minor fatica, il miglior coinvolgimento e porta ad i migliori risultati.
Un corretto interfacciarsi con questo centro energetico si manifesta, tra l’altro:
- Nel comprendere il nostro scopo ultimo nella vita;
- nel trovare l’equilibrio tra le istanze della mente e quelle del cuore;
- nel trasformare le nostre difficoltà in forze;
nel riconoscere che non sempre possiamo controllare tutti gli eventi, e che non vi è nulla di male in ciò.
Quando l’energia è sana, in equilibrio e ben gestita si è:
Soddisfatti, ben centrati nel presente e focalizzati sullo stesso; molto creativi ed artistici, dotati di buona capacità di comunicazione. L’attivare il quinto Chakra fa sì che l’energia sessuale sia sotto controllo e canalizzabile nella creazione e nell’arte. Altro segno di un corretto fluire dell’energia nel Chakra Vishuddhi è che si ha una maggiore sensibilità e ricettività nei confronti dei messaggi e concetti spirituali, e che si è predisposti verso la pratica della meditazione.
Quando l’energia è prorompente si è:
Tendenti al controllo ed alla dominazione; si ha un’impellenza nel parlare eccessivamente, si può essere troppo dogmatici e si possono sviluppare dipendenze.
Quando l’energia del quinto Chakra è carente si è:
Timidi, eccessivamente taciturni, inaffidabili, incostanti, e con scarso senso del tempo. Un’altro problema è un’incapacità di esprimersi al meglio, in vari ambiti.
Per chi lo pratica, è sicuramente utile praticare esercizi yoga per il quinto Chakra; in questa sede, però, posso suggerire alcune domande per l’autoanalisi che dovrebbbero aiutarti meglio a comprendere l’ambito di operatività del quinto Chakra, nonchè indirizzarti nella direzione giusta per sbloccare il quinto Chakra e consentire un migliore flusso di energia attraverso lo stesso.
Eccole:
Perchè le cose stanno andando nel modo in cui vanno?
Dio, cosa vuoi da me?
Quale è il fine ultimo della mia vita?
Sono io che determino la mia vita?