Nell’articolo di oggi ti offro la storia delle palline da golf, di cui non sono autore, che forse fa parte dell’antica saggezza popolare di qualche popolo ed è stata attualizzata per risultare più familiare ai nostri tempi. Come tutte le storie popolari ed i proverbi, rappresenta grandi verità e fornisce l’occasione di apprendere grandi lezioni. Ho letto questa storia su un vecchio foglio appeso su un muro. La circostanza che io mi sia imbattuto nella stessa è notevole, poiché leggo manifesti e volantini molto di rado. La “coincidenza” stessa che abbia letto questa storia- peraltro dopo avere scritto un articolo con contenuti affini- mi ha spinto a riportartela.
La storia del barattolo di vetro…
Un vecchio professore di filosofia si presenta, in piedi davanti alla sua classe, con un ingombrante sacco e con un grande barattolo di vetro. Si affretta a dichiarare ai suoi alunni che, con quell’insolita attrezzatura, darà loro una lezione sul senso della vita, sul come viverla e sul come distinguere le cose importanti della stessa.
Il barattolo…
…inizia il riempimento… o finisce?
Davanti agli sguardi perplessi ma incuriositi dei ragazzi, comincia a tirare fuori dal sacco delle palline da golf e le versa nel barattolo,
“riempendolo fino all’orlo”. Si rivolge ai ragazzi chiedendo: “Il barattolo è pieno?”. “Sìììì”, è la risposta unanime.
Allora il professore rovista nel sacco e, a stento, estrae dallo stesso le due mani piene di sassolini che procede, prima che gli rotolino via dalla presa, a mettere nel barattolo.
Chiede ancora agli alunni: “Adesso? Il barattolo è pieno?”. Ancora un sonoro “Sì” è la risposta.
….ma quando è pieno il pieno?
Con espressione divertita, allora, il professore estrae un sacchetto piccolo da quello più grande. Gli alunni si chiedono cosa conterrà, e sono azzittiti ed attaccati alle loro sedie dalla curiosità. Almeno per questi secondi, si comportano come ogni maestro o professore vorrebbe che si comportassero i suoi alunni…
Il professore procede a versare nel barattolo il contenuto del sacchettino: una pioggia di sabbia dorata e finissima, che penetra negli interstizi tra le palline ed i sassolini già nel barattolo.
Compiuta quest’ ulteriore operazione di riempimento, il professore chiede: “Ed adesso? È pieno il barattolo?”.
La risposta giunge per la terza volta sicura: “Sì!”
A questo punto alcuni ragazzi si chiedono, con un pizzico di speranza, se il professore sia impazzito. Il professore, per filosofica deformazione professionale, si chiede cosa sia il concetto di pienezza, e come sia possibile che lo stesso oggetto possa essere pieno per tre volte, quando la “pienezza” dovrebbe essere un qualcosa che o c’è o non c’è, e se c’è dovrebbe escludere ogni altra pienezza. Ma noi non lo seguiamo in queste elucubrazioni, le quali ci porterebbero lontani, e ben lontani dalla conclusione della storia, e dal soddisfacimento della nostra curiosità.
Riprendendo la narrazione:
Davanti agli sguardi sempre più attoniti degli alunni, il professore estrae una bottiglia di birra ed il relativo apribottiglie dal sacco e stappa la birra. Poi, versa un po’ di birra nel barattolo. Questa molto presto si inserisce negli spazi vuoti lasciati da palline, sassolini e sabbia, per poi giungere fino all’orlo e quasi tracimare.
Pienissimo!!
Dice agli alunni: ” Il barattolo rappresenta la vostra vita, le palline da golf rappresentano gli aspetti fondamentali per voi, come i vostri più cari amici, i vostri familiari, la vostra salute e le vostre grandi passioni. I sassolini rappresentano altre cose spesso considerate importanti, come il lavoro, i beni materiali o le conoscenze superficiali. La sabbia è tutto il resto”…
“Se mettete la sabbia come prima, il barattolo sarà pieno e non vi sarà posto nè per le palline, ossia le cose essenziali, ma nemmeno per le cose meno importanti, rappresentate dai sassolini. Ma anche se mettete prima i sassolini, come potreste essere tentati di fare, state sicuri che le palline non entreranno”…
“Quindi, impegnatevi a cercare le cose essenziali, ed ad assicurarle saldamente alla vostra esistenza; se vi rimangono tempo, voglia ed energie, aggiungete i sassolini e la sabbia”.
“Dovete prestare cura ed attenzione alle cose essenziali per il vostro benessere: invitate la vostra ragazza a fare qualcosa di romantico, siate gentili con i vostri cari, state attenti alla vostra salute. Ci sarà sempre tempo per aggiustare il motorino, anche se potreste avere la tentazione di farlo come prima cosa”
Gli alunni lasciano che i consigli del loro professore scendano in profondità, e sono contenti di avere avuto la loro curiosità soddisfatta ed una lezione diversa e più pragmatica. Uno di loro, però, chiede: “E la birra?”
“Sono contento che lo abbia chiesto” dice il professore “la birra dimostra come, per quanto la vostra vita sembri piena, dovrebbe sempre esserci tempo per una birra con un amico”.
Spero che la storia del vaso e dei sassi possa servirti. Se vuoi approfondire la tematica, dovresti anche leggere “Il minimalismo del fare” nel quale, qualche mese fa, senza conoscere questa storia delle palline da golf, scrivevo qualcosa di affine alla morale di questa storia.
