Era l’autunno del 1928… La città presentava, come sempre, un trubinio di persone, di eventi, di colossi di Broadway… La famosa borsa di Wall street produceva, allora più che mai, ascese milionarie e catastrofi finanziarie a ritmi vertiginosi.
Le foglie sugli alberi dei parchi: opere d’arte, una sfavillante gara all’esibizione di nuove tonalità di gialli e rossi. Una frotta di nuovi affaristi per le strade: I carrettini di venditori di Hot Dogs.
Tra questi uno, il signor Smith. Di origini molto umili, da anni appassionato di cucina. La sua passione lo porta finalmente a lanciarsi in quell’iniziativa commerciale tanto sognata; da perdere c’era solo una parte di quel poco che aveva.
Lui era convinto che i suoi due “ingredienti segreti” gli avrebbero spianato la strada nelle vendite.
Pochi mesi dopo, i fatti gli davano ragione: in molte ore della giornata il carrettino del sig. Smith aveva una lunga fila di aspiranti al già leggendario Hot Dog “antica ricetta”. Inoltre, molti clienti si intrattenevano, pur nella scomodità della fredda strada, a parlare con il sempre entusiasta sig. Smith, e con gli altri clienti.
Ancora pochi mesi ed il signor Smith era riuscito ad aprire un piccolo negozietto, ampliando ancora la sua scelta di Hot Dog… ed il suo giro d’affari.
Un successo insperato, imprevedibile ed invidiato. Tutto questo, è il momento di precisare, il signor Smith lo aveva ottenuto con la passione ed un pizzico di sacrificio. Proprio così, nessuna sapienza od istruzione speciali, il signor Smith non sapeva nemmeno leggere.
Era ormai la fine di dicembre del 1929… Il negozio che conosciamo era ancora pullulante di clienti la maggior parte dei giorni. Il signor Smith notava, tra un saluto ad un cliente e la preparazione di una salsa ricercata, che qualche cliente aveva un aria preoccupata, ma nulla di più. Principalmente, lui continuava con entusiasmo la sua attività. Ma un giorno uno dei suoi due giovani impiegati, suo nipote, gli parlò della preoccupazione di molti amici di famiglia che avevano perso piccole o grandi fortune nel crollo della borsa… Col passare dei giorni, il sig. Smith sentiva di un numero sempre maggiore di crolli finanziari. Famiglie, piccole e grandi imprese sul lastrico.
Il sig. Smith era sempre più preoccupato. Si convinceva sempre di più che in poche settimane la sua attività imprenditoriale sarebbe stata spazzata via da quella marea di fallimenti e stagnazione. Assunse presto la decisione sofferta di licenziare uno dei suoi impiegati e di ridurre la produzione per risparmiare dei costi.
Dopo ancora poco i clienti cominciarono ad essere scontenti di non trovare quello che volevano, e di non avvertire quella confortante accoglienza.
Dopo ancora altri cinque mesi, il sig. Smith chiudeva la sua attività, contento di non aver perso denaro nell’ impresa. Non più ricco di prima, e triste al ricordo del successo che fu.
Questa storia ti fa pensare a qualcosa caro lettore??
Si hai ragione, è la storia di tanti nell’Italia degli ultimi anni.
Io credo che sia succeso tutto lo scempio che è successo perchè così le persone, col nefasto influsso della stampa e delle televisioni, HANNO DECISO CHE DOVEVA ANDARE L’ECONOMIA.
Ma c’è speranza. La ripresa dipende da noi. Da OGNUNO DI NOI.
É importante che cominciamo a guardare alle cose belle che abbiamo fatto, alle cose belle ed alle persone importanti che ci circondano, di cui possiamo essere grati ed orgogliosi.
É importante che capiamo che se vogliamo sconfiggere la crisi, economica e di qualunque altro tipo, dobbiamo tendere alla vittoria con entusiasmo e fiducia.
Io vedo decine di nuove ed interessanti attività nella mia zona. Ed il mio cuore gioisce, perchè vedo i segni della ripresa. Sono sicuro che se volete vederli li vedrete anche voi, ed avrete una motivazione in più per la Vostra personale ripresa.
Se il concetto di migliorare la tua situazione economica, o qualsiasi altra situazione personale, non ti riguarda, sono felice per te e ti faccio i miei migliori auguri.
Se invece credi di dovere dare un svolta alla tua situazione economica, allora comincia a cambiare la tua percezione da una pessimistica ad una ottimistica, a concentrarti su idee che ti fanno stare bene piuttosto che male, e vedrete che presto avrai motivi di soddisfazione, anche all’esterno, molto concreti. Questo consiglio rappresenta uno dei punti fondamentali di partenza per godere dei meravigliosi risultati della Legge di Attrazione.
Grazie per la visita. Torna a visitare il sito perchè scriverò ancora della “crisi” e soprattutto di come superarla, sul piano individuale e collettivo.
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A presto,
Alexander