…Quanto affermato più volte in SiamoUniverso:
L’interdipendenza di tutto e del Tutto;
L’eternità dei flussi della vita.
Come?
Una molecola d’acqua ha una vita avventurosa ed attraversa molti stati. Sotto forma di vapore, la molecola può fare parte di una nuvola. Dopo essere diventata pioggia, essere caduta ed unita alla terra per trasformarsi in fango, diviene una dei miliardi di molecole facenti parte della terra. Poi, ancora, viene assorbita da una pianta. Alchè può vivere qualche decennio come parte della struttura organica della pianta. Se un animale mastica le foglie della pianta, infine, la molecola d’acqua finisce per fare parte del flusso sanguigno dell’animale.
Un giorno, però, l’animale è ucciso e mangiato da un uomo; ecco che la nostra molecola attraversa varie fasi e mutamenti all’interno del corpo umano, fino al giorno in cui viene espulsa dall’uomo.
Avrà attraversato fenomeni meccanici, fenomeni chimici e fenomeni biologici, ma la sua avventura non sarà ancora finita, perchè giungerà in un fiume, insieme a miliardi di altre molecole d’acqua, ognuna con una storia diversissima da raccontare, e si dirigerà verso il mare.
Nel grande mare, finirà probabilmente nelle profondità del grembo di tutta la vita, trascorrendo vari secoli nel silenzio e nell’oscurità. Un giorno, però, riaffiorerà in superficie e, grazie al calore del sole, tornerà nei cieli, a far parte di una nuvola.
Nascita e morte, dunque, coincidono. Alla nascita vi sono le infinite potenzialità dell’esistenza, che con la vita si sviluppano. La morte non è che un nuovo inizio.
Se questo racconto non ti ha fatto riflettere, e vuoi ancora conoscere delle proprietà metafisiche dell’acqua, controlla la recensione de “Il miracolo dell’acqua” cliccando qui.
Foto di Artem Verbo