Spiritualità

Crescita personale attraverso la riduzione “temporale e spaziale” dei problemi

crescita personale e problemi
Questi si che sono problemi... Foto di TC MORGAN @Flickr
Scritto da Alexander

Quest’ articolo è una sorta di integrazione all’ebook che puoi scaricare cliccando qui.

L’articolo sarà seguito da un altro che prende le mosse dal messaggio di quest’ articolo per affrontare il tema della Crescita personale e spirituale più in generale.

Cominciamo…

Quando si incontra un serio (ma molto comune) problema umano, si è tentati di inquadrarlo in maniera sproporzionata e di trasformarlo in un grande ostacolo che paralizza ogni tipo di progresso. Il condizionamento sociale ci induce a credere che perdere qualcuno vicino a noi, il divorziare, o la diagnosi di un cancro siano situazioni di vita strazianti. Lo sono, però, solo nella prospettiva dell’ Ego. Nel grande schema dell’esistenza umana, tali problemi sono cose comuni ed insignificanti come la polvere.

Quando  incappi in uno di questi grandi eventi umani, prenditi un momento per considerare la realtà in un’ottica più vasta, e cerca di usare l’occasione come mezzo per riguadagnare la vera prospettiva. Con la giusta prospettiva, ogni problema diventa o risolvibile, o almeno accettabile.

Ecco alcuni esempi. Scrivo prima del problema, poi dell’ orizzonte esteso, poi della sintesi

Il tuo problema: Il tuo migliore amico si suicida il giorno del tuo compleanno (questo è accaduto ad un mio amico ). (Chi conosce Mio cuggino di Elio e le storie tese?)

La realtà in un orizzonte più esteso: oltre 150.000 persone muoiono ogni giorno su questo pianeta. CENTOCINQUANTAMILA. In Italia, circa 7800 persone si suicidano ogni anno, per statistiche anteriori a quelle relative a questa FOLLE MODA del sucidio da crisi (Leggi qui per sapere che intendo con questa frase provocatoria). Il 60% di coloro che hanno successo nell’impresa (o che falliscono, a seconda di come la si guarda) lo fanno con un’arma da fuoco. Tra l’altro, L’Italia è molto in basso nelle statistiche di suicidi per numero di abitanti, mai che si sentisse questa notizia “positiva” nei media tradizionali, per dirne una.

Mantenere la giusta prospettiva: Tutti moriremo prima o poi, ed alcune persone scelgono di accelerare il processo per un motivo o per un altro. Che la morte di qualcun’ altro ti possa servire a ricordare che il tuo tempo qui è limitato. Molte persone che soffrono una perdita tragica, la vivono come uno stimolo a cambiare, ad aumentare la propria consapevolezza, ad impegnarsi maggiormente a migliorare la vita propria e degli altri.

La morte di  un amico può aiutare a vedere quanto banali i nostri problemi possano essere a confronto.

La morte potrebbe essere un colpo notevole dal punto di vista del vostro Ego, ma è quanto di più comune  possa esistere. Tutto ciò che è vivo sulla terra, presto o tardi muore. Le piante muoiono. Gli animali muoiono. La gente muore. Anche le persone che si conoscono in questo momento. Ed anche tu. Anche io… mannaggia.

crescita personale e problemi

Questi si che sono problemi… Foto di TC MORGAN @Flickr

Altro esempio.

Il tuo problema: stai attraversando le procedure per il divorzio, oppure stai dirigendoti verso una rottura. Il tuo  rapporto apparentemente solido sta giungendo al termine.

La realtà in un orizzonte più esteso: La maggior parte dei matrimoni finiscono in divorzio. Le altre relazioni, poi, spesso non hanno affatto vita facile. Molte relazioni che non terminano in una rottura od in un divorzio, non sempre sono felici ed appaganti per la coppia. Esse possono essere state una volta un vero idillio, ma diventano solo accordi di serena convivenza; la separazione è già avvenuta nelle anime delle parti.

Mantenere la giusta prospettiva: i rapporti umani sono complicati ed imprevedibili. Non girano sempre per il verso che ci si aspetta. E ‘possibile comportarsi “perfettamente” e, ciò non ostante, vedere il rapporto giungere al capolinea. Consiglio di  fare ogni ragionevole sforzo per salvare il rapporto se ha ancora un valore ed un significato per entrambi, ma se, nonostante gli sforzi il rapporto ancora non funziona, lasciatelo andare con amore, anche se ci sono bambini, ovviamente con la massima attenzione verso di loro. Se hai già concluso il rapporto, puoi lasciare andare i sensi di colpa e l’ amarezza, e semplicemente perdonare te stesso ed il tuo ex-partner. Anche se il tuo partner ti ha tradito in qualche modo, dovresti comunque riconoscere che non sarai stato comunque perfetto. Siete entrambi umani, ed è normale che il vostro rapporto non sia durato per sempre.

Il condizionamento sociale ci insegna delle idee sbagliate sulle relazioni e, soprattutto, sul matrimonio. Il matrimonio è visto come una destinazione, un legame a vita, quando, per la maggior parte delle persone, non somiglia nemmeno vagamente a qualcosa del genere. Il matrimonio è semplicemente un passaggio nella nostra esperienza dei rapporti umani. E’ una tappa, non una fine od un inizio. Renditi conto che nessuna relazione umana è mai permanente. Sia che  finisca in divorzio,  in una separazione od in un decesso, finirà. E ‘solo una questione di tempo. Ogni inizio scorre inseorabilmente verso una fine, ed ogni conclusione sfocia in nuovi inizi. Invece di combattere questo ciclo, impara a goderti il viaggio senza essere troppo attaccato al passato. Semplicemente: godi di ciò che hai nel presente, anche se sei solo, e quindi concentrati su ciò che vuoi sperimentare nel futuro (usando la legge di attrazione).

In una relazione di lunga durata, chiunque la ha vissuta lo sa, ogni anno è diverso. Il rapporto è un costante reinventarsi. A volte la componente principale del rapporto è l’amicizia, ed altre volte l’amore appassionato (il mio preferito). A volte si lavora insieme per raggiungere obiettivi comuni come una responsabile genitorialità; altre volte ci si dovrebbe lasciare spazio per lavorare sulle attività individuali. A volte si è estremamente compatibili, ed altre volte ci si serve reciprocamente l’inferno su un piatto d’argento. Come qualsiasi altro rapporto, il tuo finirà. Si può morire,  si può crescere in direzioni diverse che rendano la prosecuzione del rapporto impossibile. Ma la consapevolezza che il rapporto umano è temporaneo deve rendere i momenti vissuti insieme molto più preziosi. Nessun rapporto umano è dotato del privilegio della permanenza. I rapporti dello spirito, forse … ma mentre sei qui sulla terra, i tuoi rapporti terreni saranno altrettanto mortali come la carne in cui vivi.

Quando ci si fa prendere dal proprio ego, è facile perdere la prospettiva di cui parlo. Quando ti accorgi che stai facendo questo, fai un passo indietro e cerca di vedere come i tuoi problemi risultano nel confronto con il più vasto contesto dell’esistenza umana nella sua interezza. Anche un problema apparentemente serio come una morte, il divorzio, od una grave malattia è solo un puntino minuscolo nel grande schema delle cose.

Che cosa possiamo qualificare come problema davvero serio? Un asteroide di 10km di diametro diretto contro la terra, può  probabilmente qualificarsi tale. La prossima volta che inizi a piagnucolare su un tuo problema personale, pensa a  come potrebbe essersi sentito un dinosauro nel momento in cui tutta la sua specie e molte altre erano sul punto di essere cancellate dalla faccia di questo pianeta per sempre. E anche una collisione di un asteroide è ancora un problema abbastanza banale dal punto di vista di tutto l’universo fisico.

A breve pubblicherò un articolo corto (promesso) sulla questione delle dimensioni dell’Universo…

I tuoi problemi personali sono come iceberg. Forse  il 5% di essi può effettivamente essere percepito dagli altri nella realtà esterna e tangibile, ed essere “reale”. L’altro 95% è nella tua immaginazione. Ma a differenza degli iceberg reali, la parte enorme da te immaginata è soggetta al tuo controllo cosciente. È possibile alimentare i  problemi con la paura e trasformarli in gigantesche minacce, oppure è possibile ridurrli; ampliare la prospettiva è una delle modalità. Quando gonfi artificialmente i tuoi problemi, riduci la tua capacità di risolverli. Ma quando li sminuisci nella tua mente, ben presto diventano relativamente facili da risolvere o da accettare.

crescita personale e risoluzione problemi

Mappa per la risoluzione dei problemi… meriterebbe articolo a parte. Foto Luigi Mengato @flickr

 A volte (spesso) la vera soluzione al problema non è molto difficile.

Basta complicare il tutto nella tua immaginazione! Tutto ciò che serve è un osservatore esterno neutrale per iniettare una dose di realtà alla questione.

Qualcuno a te caro è morto? Concediti un tempo per il lutto, poi guarda avanti. Tu e il tuo coniuge siete diventati irrimediabilmente incompatibili? Vai a vivere altrove e comincia a pensare ad un divorzio CIVILE E RISPETTOSO, lo ripeto, soprattutto per i bambini.  Sei appena stato licenziato? Trova un nuovo lavoro, o, meglio, prova ad iniziare una tua attività. Sei al verde, profondamente in debito, e non hai modo di pagare le bollette? Fai istanza di fallimento se puoi, serve apposta a chiudere definitivamente una “situazione” ed a ricominciare. Ti hanno diagnosticato un cancro terminale? Fai del tuo meglio per trovare una ragione ed un modo per vivere, ma se questo non dovesse funzionare, sistema al meglio che puoi le cose e preparati a salutare con serenità la vita.

Molti problemi umani comuni hanno delle soluzioni abbastanza semplici, ma se il problema non ha soluzione praticabile, allora è semplicemente un fatto da accettare. Non c’è bisogno di essere lamentoso ed irato. Versa tutte le tue lacrime per il problema, se è necessario, maledici l’Universo per la sua crudeltà ed ingiustizia; rimane il fatto che, nel grande schema delle cose, il problema è davvero piccola cosa. Tu sei uno tra miliardi, e il tuo problema non è QUELLO speciale, indipendentemente da quanto importante pensi di essere.

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Alexander

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